venerdì 11 maggio 2007

La linea Azzurra

Cosa ne sa la gente di quel brivido, di quella scossa che ti attraversa quando non ti senti al
sicuro, quando leggi l’infelicità negli occhi di chi ti ha messo al mondo? Già, cosa ne sa?
Quel bambino che trema impaurito ti rimane dentro per l’eternità. Anche quando sei grande e del
bambino non rimangono che le fotografie. Anche quando sai dare un nome, una collocazione oggettiva
alle cose. Eppure quelle percezioni hanno la consistenza della vernice fresca e sono dannatamente
azzurre. E’ come avere dentro una lacuna d’amore, una voragine desiderosa di essere riempita in
tutti i modi, con tutti le forme, con tutti i colori. Ed è quella voragine che non sai spiegare,
quella bulimia d’amore che gli altri non sanno capire che ti stronca, che ti fa stare in bilico su
quella sottile linea azzurra in attesa d’imparare a nuotare.
- Cecilia Mazzeo -

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