sabato 26 maggio 2007

I segni dei cambiamenti

Credo che sia una delle poche cose che dia realmente senso alla nostra vita. L'unica cosa che te la riempia veramente, che TI riempie, da peso alla tua vita, la sua "gravità". All'inizio sei lì, in alto, a scrutare l'orizzonte e a immaginare dove andare, a sceglire in quale posto dirigerti, dove portare la tua vita. Ci sono quelli che partono e sanno già dove andare, quelli che partono solo perchè devono farlo e solo durante il viaggio scoprono dove stanno andando. Ci sono quelli a cui piace viaggiare soli e quelli che seguono gli altri. Ma comunque tu stia viaggiando, Lui, invisibile, è sempre lì ad appesantire la tua vita, a farti lasciare le nuvole per avvicinarti sempre più alla terra. E i tuoi orizzonti son diventati sempre più corti, più deboli. Allora ti accorgi che la tua Storia non è poi così corta. Incominci a percepirlo, il TEMPO, e lui, invisibile e inarrestabile, continua ad appesantirti, come una zavorra.
E allora un giorno incominci a "guardare" il contenuto di questa zavorra. Vedi quella che hai donato agli altri e quella che hai ricevuto in dono. E' vero: ci sono cose che non piaceranno affatto. E' vero, può capitare. Ma la cosa peggiore è quando pensi che l'unica cosa che hai sbagliato è la strada che hai fatto. Allora cerchi di cambiare direzione, finchè ti è possibile. Perchè a un certo punto la terra si avvicina e bisogna iniziare a pensare a come atterrare!

2 commenti:

Dada Ctonia ha detto...

Una mia canzone preferita dice che non c'è strada che non sia per camminare, io mi chiedo cosa c'è alla fine del cammino, ma poi mi autoconvinco che sono di una specie umana rara che salta, chiude gli occhi, fissa la meta, ma resta in volo e non atterra. L'atterraggio fa più paura del decollo...grazie a Livio per queste parole meravigliose, continuo a pensare che l'unica cosa che ci unisce, piloti o passegeri, sia proprio questo incessante bisogno di comunicarCI.

Anonimo ha detto...

A volte nel vieggio perdi te stesso, a volte ti ritrovi...che sia vero o solo un'illusione sta a te! Ma e' proprio il viaggio che ti permette di togliere quel velo che hai sugli occhi, offuscati dal meccanicismo della quotidianeita',e finalmente la tua essenza si libera...ed i sensi ritornano a lavorare...e gli occhi ritornano a vedere! noti le piccole cose che ti obbligavi a non vedere piu' e gioisci di esse, la vita appare nuova e capisci che potrebbe prendere mille pieghe diverse, diverse da quelle che meccanicamente programmavi...sei pronto a svoltare, a cambiare, ad abbracciare la vita con una forza nuova...che sia vero o solo un'illusione sta a te!
CIAO PAZZO!
F.